Il mesotelioma è una rara forma di tumore a carico della pleura o del peritoneo, questo tumore ha come causa più comune l'esposizione alle fibre dell'asbesto, ovvero l'amianto. Il mesotelioma colpisce principalmente la pleura che avvolge i polmoni, ma talvolta ll mesotelioma può colpire anche altre membrane che rivestono gli organi cavi del nostro corpo: per esempio il peritoneo, il pericardio (che riveste il cuore), la tunica vaginale del testicolo.
La latenza del mesotelioma può durare dai 15 ai 45 anni e decorso della malattia uno o due anni.
Il mesotelioma si presenta al microscopio come una placca pleurica, più raramente nodulare. La sua crescita può portare a obliterazione dello spazio pleurico e conseguente blocco polmonare.
La correlazione con l'amianto deriva dalle capacità dell'amianto a veicolare all’interno dei polmoni, cancerogeni chimici presenti nell’ambiente, come gli idrocarburi policiclici aromatici. Le fibre dell'amianto provocano inoltre un’infiammazione cronica a livello locale che favorisce la cosiddetta fibrosi polmonare: asbestosi.
Le categorie della popolazione più soggette a sviluppare il mesotelioma, sono i lavoratori esposti continuamente all'amianto come lavori di miniera, d'estrazione e di manifattura dell'amianto; riparazione, ristrutturazione e costruzioni in generale. Inoltre un'aumentata incidenza di malattie legate all'asbesto è stata riscontrata anche tra i familiari dei lavoratori a contatto con l'amianto e tra i lavoratori impiegati in vicinanza di quelli a diretto contatto con il minerale.
Queste forme di esposizione non direttamente legate ad attività lavorative in presenza di amianto vengono definite "esposizioni indirette".